Lo stress non è causato tanto dagli eventi in sé, quanto dal modo in cui li percepiamo. Questa percezione influisce profondamente sul nostro sistema nervoso autonomo , in particolare sulla parte ortosimpatica , che attiva le risposte di "lotta o fuga" (fight or flight) . In effetti, secondo Hans Selye (1936), lo stress è una risposta relativamente aspecifica dell'organismo a qualunque stimolo che minacci la sua sopravvivenza e la sua integrità fisica, generando una destabilizzazione dell’omeostasi. Quando interpretiamo negativamente gli eventi, attiviamo un ipertono ortosimpatico , portando ad un aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della tensione muscolare, tipici dello stress cronico. La Vita è per il 10% cosa ti accade e per 90% come reagisci (Charles R. Swindoll) Immaginate di essere uno smartphone: all’inizio funziona perfettamente, ma se apriamo troppe app senza mai chiuderle, si surriscalda e la batter...