Istamina
L’Istamina: Tutto quello che devi sapere sull’istamina e nessuno sa spiegarti!
Comprendere come l’istamina possa influenzare varie funzioni del nostro corpo, con un focus particolare sulle sue implicazioni nello stress, nervo vago, sonno, e nei disturbi della pelle come psoriasi e dermatite atopica.
Questo articolo è rivolto a chi:
- Soffre di allergie multiple e sensibilità a numerosi allergeni.
- Vive con dermatite atopica “estrinseca” o psoriasi che non migliorano con i trattamenti tradizionali.
- Sperimenta sintomi allergici anche solo al vedere fragole o agrumi.
- È spesso ansioso senza un motivo apparente.
- Mal di testa.
Argomenti Trattati
1. Introduzione all'istamina: Che cos’è e come influisce sul corpo.
2. Effetti dello stress e del nervo vago sull’istamina: Come lo squilibrio nervoso contribuisce all’accumulo di istamina.
3. Il ruolo degli organi emuntori: Fegato, reni, intestino, pelle e sistema linfatico nella degradazione dell’istamina.
4. Sonno e istamina: Importanza di un buon riposo per ridurre l'istamina.
5. Intestino e istamina: Funzione dell’enzima DAO e degli alimenti che influenzano l’istamina.
6. Pelle e istamina: Relazione tra istamina e condizioni cutanee come psoriasi e dermatite atopica.
7. Strategie di gestione globale: Dieta, regolazione del nervo vago, qualità del sonno e HRV per un approccio integrato.
1. Introduzione all'istamina: Che cos’è e come influisce sul corpo.
L’istamina è un derivato dell’amminoacido istidina ed è coinvolta nel sistema immunitario, nella digestione e nel sistema nervoso centrale come neurotrasmettitore.
La sua funzione principale è quella di attivare una risposta infiammatoria immediata, ma il suo accumulo eccessivo porta a sintomi fastidiosi come prurito, mal di testa e insonnia.
Quando l’istamina non viene degradata correttamente, si può sviluppare quella che chiamiamo “intolleranza all’istamina.”
2. Effetti dello stress e del nervo vago sull’istamina: Come lo squilibrio nervoso contribuisce all’accumulo di istamina.
Lo stress cronico è una delle principali cause dell’accumulo di istamina.
Quando siamo sotto stress, si attiva il sistema nervoso simpatico, mentre il nervo vago, responsabile della regolazione calmante del corpo, tende a essere meno attivo.
Questo squilibrio tra il sistema simpatico e parasimpatico compromette la degradazione dell’istamina e può portare a una continua attivazione dei sintomi.
3. Il ruolo degli organi emuntori: Fegato, reni, intestino, pelle e sistema linfatico nella degradazione dell’istamina.
Il nervo vago, la principale via antinfiammatoria, è cruciale per la digestione e il corretto funzionamento degli organi emuntori, tra cui il fegato, i reni, l’intestino, la pelle e il sistema linfatico.
Questi organi svolgono un ruolo chiave nell’eliminazione delle tossine e delle scorie, ma quando il nervo vago è meno attivo, la loro funzione può risultare compromessa, riducendo la capacità del corpo di degradare l'istamina, specialmente a livello intestinale.
Ciò porta a un accumulo di tossine e istamina che intensifica la sintomatologia, manifestandosi spesso con ansia, insonnia e problemi digestivi.
Un buon funzionamento del nervo vago supporta dunque non solo la regolazione dello stress, ma favorisce anche un equilibrio sistemico che permette agli organi emuntori di svolgere efficacemente il loro lavoro di disintossicazione e gestione delle infiammazioni.
Come attivare il nervo vago per ridurre lo stress e abbassare i livelli di istamina:
- Tecniche di respirazione: Aiutano a stimolare il nervo vago e riducono la produzione di istamina, calmando il sistema nervoso.
- Terapie cranio-sacrali o osteopatiche: Supportano la regolazione nervosa e possono migliorare l'attività vagale.
- Dieta idratante e ricca di antiossidanti: Riduce lo stress ossidativo e sostiene il metabolismo.
4. Sonno e istamina: Importanza di un buon riposo per ridurre l'istamina.
Il sonno gioca un ruolo cruciale: durante il riposo, il corpo si rigenera e degrada l’istamina.
Poiché l'istamina è un neurotrasmettitore eccitatorio, quando presente in eccesso può ostacolare il ciclo sonno-veglia, rendendo difficile addormentarsi e mantenere un sonno profondo.
Inoltre, l’esposizione alla luce blu di schermi e dispositivi elettronici stimola il rilascio di istamina nel sistema nervoso centrale, impedendo la produzione di melatonina, l'ormone del sonno.
Suggerimenti per migliorare il sonno e ridurre l’istamina:
- Limitare l’esposizione alla luce blu: Evitare schermi luminosi 2 ore prima di dormire o indossare occhiali blue-blocker.
- Creare una routine serale rilassante: Pratiche come un bagno caldo o la lettura di un libro aiutano a ridurre i livelli di istamina.
- Limitare cibi ricchi di istamina a cena: Evitare alimenti come formaggi stagionati, alcol e cioccolato per ridurre l'istamina serale.
- Favorire la produzione di melatonina: L'esposizione alla luce naturale al mattino regola il ritmo circadiano e favorisce la produzione di melatonina.
5. Intestino e istamina: Funzione dell’enzima DAO e degli alimenti che influenzano l’istamina.
L’intestino gioca un ruolo fondamentale nella regolazione dell’istamina grazie all'enzima diammina ossidasi (DAO), che degrada l’istamina. Quando il DAO è insufficiente, l'istamina si accumula e può causare sintomi digestivi e sistemici.
Problemi intestinali come la permeabilità intestinale e la proliferazione batterica intestinale (SIBO: sovraccrescita batterica del piccolo intestino) possono aumentare i livelli di istamina, poiché l’attività batterica eccessiva promuove una produzione elevata di istamina.
Anche l'infiammazione intestinale, come nel caso della colite ulcerosa e del morbo di Crohn, contribuisce al sovraccarico di istamina.
Per migliorare il controllo dell’istamina intestinale è importante regolare l’alimentazione in base al contenuto di istamina.
Alimenti ad Alto Contenuto di Istamina:
1. Bevande alcoliche fermentate: vino, champagne, birra.
2. Alimenti fermentati: crauti, aceto, salsa di soia, kefir, yogurt, Kombucha.
3. Salumi: pancetta, salame.
4. Formaggi stagionati: incluso formaggio di capra.
5. Pesce affumicato: sgombri, lampughe, tonno, acciughe, sardine.
6. Frutta secca: albicocche, prugne, datteri, fichi, uva passa.
7. Frutta a guscio: noci, anacardi, arachidi, mandorle.
8. Agrumi: arance, limoni, mandarini.
9. Alimenti inaciditi: panna acida, latte acido, latticello.
10. Verdure specifiche: solanacee come melanzane e peperoni, spinaci, pomodori.
Alimenti che Stimolano il Rilascio di Istamina:
1. Alcol: vino, birra, superalcolici.
2. Cioccolato.
3. Banane.
4. Fragole.
5. Pomodori.
6. Molluschi.
7. Ananas.
8. Papaia.
9. Noccioline.
10. Latte vaccino.
11. Kiwi.
12. Germe di grano (contiene glutine).
13. Conservanti e coloranti artificiali.
Alimenti che Bloccano l’Enzima DAO:
1. Alcol: soprattutto vino e birra.
2. Bevande energetiche.
3. Tè nero.
4. Tè mate.
5. Tè verde.
6. Pelle e istamina: Relazione tra istamina e condizioni cutanee come psoriasi e dermatite
L’istamina è strettamente legata alle reazioni cutanee, poiché i suoi recettori sulla pelle causano prurito, rossore e orticaria. Le persone con psoriasi e dermatite atopica spesso presentano livelli elevati di istamina, che peggiorano i sintomi cutanei.
La regolazione dell’istamina tramite il controllo dello stress, del nervo vago e del sonno può influenzare positivamente la pelle.
Il miglioramento della funzione vagale e la riduzione dello stress contribuiscono infatti a limitare le risposte infiammatorie e quindi a migliorare le condizioni dermatologiche.
7. Strategie di gestione globale: Dieta, regolazione del nervo vago, qualità del sonno e HRV per un approccio integrato.
L’intolleranza all’istamina non riguarda solo la dieta, ma include anche una gestione consapevole dello stress, del nervo vago e del sonno.
Affrontando questi aspetti insieme, è possibile creare una strategia globale per:
1. Ridurre l'accumulo di istamina con una dieta a basso contenuto di istamina e il supporto del DAO.
2. Bilanciare il sistema nervoso tramite la gestione dello stress e l’attivazione del nervo vago.
3. Migliorare la qualità del sonno per favorire la riduzione dell’istamina e sostenere la rigenerazione del sistema nervoso.
L'infiammazione cronica e l'intolleranza all'istamina possono ridurre drasticamente la qualità della vita, ma ci sono soluzioni.
Misura il tuo la tua HRV (Heart Rate Variability) per monitorare l’equilibrio del sistema nervoso e capire come lo stress, la qualità del sonno e la regolazione dell’istamina la influenzano.